Gli Stati Uniti hanno finalmente risposto alla proposta russa di un Trattato a garanzia della pace, ma solo per rifiutarsi di discutere le argomentazioni del Cremlino. Contestualmente hanno organizzato una vasta campagna mediatica in cui si accusa la Russia di preparare l'invasione dell'Ucraina a febbraio. Kiev ha risolutamente smentito. Una mescolanza d'isteria e confusione si propaga nella Nato, sicché Londra ne approfitta per ridestare le reti stay-behind. Nel frattempo l'asse russo-cinese si rafforza.Articolo originale