La crisi? Non badateci, è solo un “dowja vu”
Il nuovo vocabolario di Wall Street: da “bangster” a “chiconomic”
Prendere la crisi finanziaria per il verso giusto è fondamentale, scherzandoci sopra, come fanno a Wall Street, dove si inventano giochi di parole per affrontare l’ennesimo venerdì nero in Borsa. Qualche esempio.
Dowja vu: la vaga sensazione che questo crollo dei titoli sia già avvenuto. Qualche esempio:
Madoff: acronimo di “making a dime on financial fraud”, cioè fare soldi frodando.
Chiconomic: chi fa di tutto per restare alla moda approfittando dei saldi o dei mercatini dell’usato (ormai un must del weekend, anche a Manhattan).
Bangster: contrazione di banker più gangster, riflette molto bene quello che gli americani pensano delle banche.
Frugalista (o secessionista): è entrata nell’“Oxford Dictionary”, indica il modo di vita frugale a cui si deve adeguare chi ha perso il lavoro. Nella definizione si fa riferimento alla moda – che piace anche a Michelle Obama – di farsi l’orto per risparmiare al supermercato.
Homeindulging: organizzare incontri, cene e aperitivi a casa per fare vita sociale senza dover andare per locali costosi.
Coworking: termine già sentito ma con una nuova accezione, che indica chi ha perso il lavoro e se ne inventa uno nuovo ma per non dover affrontare spese folli divide ufficio e segretaria con altri “licenziati riciclati”.
(Da Anna n. 16, aprile – 2009).
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