Liberisti e linguisti. Solo Inglese?
No, è più democratico che tutta l’Europa impari a parlare di nuovo.
SOLUZIONE RADICALE: USIAMO L’ESPERANTO
Una soluzione radicale a quella babele che è l’Europa unita: basta con l’inglese, molto meglio l’esperanto. Fra le tante degne battaglie ingaggiate dai radicali ce n’è anche una contro la supremazia dell’idioma di Shakespeare nel Vecchio Continente: che tutti si mettano a studiare una nuova lingua comune. Anche gli inglesi, p l e a s e.
Animato da questi alti ideali di democrazia verbale, Giorgio Pagano, segretario dell’associazione radicale Esperanto, ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione. Troverà ascolto ? Lui espera di sì.
(Da Il Venerdì, supplemento de La Repubblica, 29/10/2004).
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Liberisti e linguisti. Solo Inglese?
No, è più democratico che tutta l’Europa impari a parlare di nuovo.
SOLUZIONE RADICALE: USIAMO L’ESPERANTO
Una soluzione radicale a quella babele che è l’Europa unita: basta con l’inglese, molto meglio l’esperanto. Fra le tante degne battaglie ingaggiate dai radicali ce n’è anche una contro la supremazia dell’idioma di Shakespeare nel Vecchio Continente: che tutti si mettano a studiare una nuova lingua comune. Anche gli inglesi, p l e a s e.
Animato da questi alti ideali di democrazia verbale, Giorgio Pagano, segretario dell’associazione radicale Esperanto, ha dato il via a una campagna di sensibilizzazione. Troverà ascolto ? Lui espera di sì.
(Da Il Venerdì, supplemento de La Repubblica, 29/10/2004).
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