KADMO
Giorgio Kadmo Pagano è pittore, scultore e architetto (laureatosi architetto a La Sapienza di Roma, relatore Filiberto Menna), politico, giornalista, autore di saggi e curatore delle edizioni italiane di importanti studiosi d’imperialismo linguistico/culturale anglosassone.
Saggistica
- Arte e critica dalla crisi del Concettualismo alla fondazione delal cultura europea;
- Come divenire la superpotenza culturale che siamo;
- Con la direzione del Nobel per l’Economia 1994 Selten, idea e cura il primo saggio di Economia linguistica – probabilmente a livello mondiale – in una materia misconosciuta della quale non esistono cattedre in Italia e solo due in Europa, a Ginevra e Berlino: I costi della non-comunicazione linguistica europea.
Come curatore e prefatore:
- Gli aspetti economici dell’illegalità linguistica inglese in Europa;
- L’insegnamento delle lingue straniere come politica pubblica;
- L’imperialismo linguistico inglese continua;
- Americanizzazione e inglesizzazione come processi di occupazione globale;
In preparazione
L’edizione italiana di:
- The Aggressor Language, manuale di guerra dell’esercito degli Stati Uniti che utilizzò la Lingua Internazionale (detta Esperanto) tra il 1950 e il 1964;
- Decolonizing Methodologies, della studiosa maori Linda Tuhiwai;
- Aux Indes avec Gandhi, di Edmond Privat;
- Indigenous Children’s Education as Linguistic Genocide and a Crime Against Humanity, di Tove Skutnabb-Kangas.
- Il nuovo saggio, aggiornamento di Come divenire la superpotenza culturale che siamo, «Translimen!»
Assiduo frequentatore dell’università notturna del club-bar Prive’ in Via dell’Oca a Roma, con Gino De Dominicis, Jannis Kounellis, Emilio Prini, Vettor Pisani, Alighiero Boetti e Luigi Ontani… coi quali ha condiviso per anni anche la stessa Galleria, quella di Pio Monti a Via Principessa Clotilde. Università notturna, quella del Prive’, da cui passava chiunque da qualsiasi parte del mondo dell’arte che venisse a Roma ad esporre o meno: da Buren a Kosuth, da Merz a Sol LeWitt a Rotella.
La sua carriera espositiva inizia da giovanissimo, ma già stimato dagli artisti maggiori dell’arte contemporanea che vivono a Roma (a cominciare da Falasca, Benveduti, Catalano) agli Incontri Internazionali d’Arte, ha fatto parte della “Generazione Postmoderna/Nuovi Nuovi” teorizzati da Renato Barilli; della prima tornata della Transavaguardia per poi dissociarsene completamente e pubblicamente con l’articolo su L’Avanti Transavanguardia figlia della crisi o della povertà di idee, contrariato dalla teorizzazione del critico d’Arte – se dicente artista – Achille Bonito Oliva.
Alla Transavanguardia di ABO preferisce quindi il Transnazionale/transpartito di Marco Pannella fondendo Arte e Politica sulla matrice di Joseph Beuys si veda in proposito la recente dichiarazione di Lucrezia De Domizio Durini la più grande studiosa mondiale di Beuys.
Mostre Personali
L’Arte Non Ha Limiti E Nessun Artista Ne Possiede La Perfezione.
Maometto E Nietzsche
Cadmeide
4 Virtù Cardine
,Misti! Di Nuova Indicibile Mistica.
Dal Risorgimento Italiano All’Europa Leviĝo
I Manifestanti
Tensotele
Principiando La Città Di Anfione
La Tablo De La Unio
Post Doctrinam Et Linguam Patrum … Kulturo Kaj Lingvo Kiel Filoj
Etnicidiadi
50 Giorni Di Sciopero Della Fame Per La Vita Della Cultura Italiana§
Vessillo Del’italiano (Della Lingua Italiana)
Politica
CANDIDATURE
Europee
2009 Lista Pannella – Europee 2009: Candidato in data 28/04/2009 – (Centro)
Politiche
Senato
1996 Lista Pannella-Sgarbi, Senato, Politiche ’96: Candidato in data 01/01/1996
2006 Rosa nel Pugno – Politiche 2006: Candidato in data 09/04/2006 – (Senato Lazio)
Camera
2013 Lista Pannella – Lista nazionale Amnistia Giustizia Libertà: Candidato in data 15/01/2013 – (Camera_Lazio1_33)
Regionali
2010 Lista Pannella – Elezioni Regionali 2010: Candidato in data 01/02/2010 – (Lista prov. Roma (n.12)
2013 Partito Radicale – Lista regionale Amnistia Giustizia Libertà: Candidato in data 16/01/2013 – (Regionali Lazio Roma 21)
- Dal 1989 è Segretario della “Esperanto” Radikala Asocio, eletto al II Congresso su candidatura di Giordano Falzoni1 . L’ERA è nata a Roma il 25 aprile 1987 alla Domus Pacis per sostenere la democrazia linguistica in Italia, in Europa e nel mondo.
- È stato Decano del Senato del Partito Radicale fino alla sua abolizione seguita alla morte di Marco Pannella.
1) Artista del surrealismo italiano, scrittore e fine traduttore delle opere di Breton, attore felliniano.
SCIOPERI DELLA FAME E DELLA SETE
Convinto assertore della nonviolenza e gandhiano fin dai tempi del liceo (Ostia), dove veniva preso in giro con la frase «se io ero grande e grosso come te campavo de prepotenza altro che nonviolenza!» (Kadmo è 198 cm), la sua attività nonviolenta s’intensifica con le responsabilità politiche assunte dalla fine deglianni ’80, soprattutto attraverso scioperi della fame e della sete. Qui i più importanti:
1994 Partito Radicale – DIGIUNO per il TRIBUNALE internazionale contro i crimini di guerra e la Moratoria sulla pena di morte, 02/03/1994
1998 Per la vita di Radio Radicale, 26/02/1998
2001 SATYAGRAHA 2001, 09/05/2001
2003 Campagna per il diritto alla lingua & alla lingua internazionale, digiuno di dialogo con il Ministro Moratti perché sia data attuazione alle iniziative concordate con il suo ministero.
2008 11 febbraio. Sciopero fame-sete Pagano per poter discutere col Ministro dei temi dei diritti linguistici violati in Italia e in europa. Kadmo sarà ricevuuto dalla Vice Ministro Bastico.
2013 12 gennaio, insieme a Marco Pannella sciopero della fame e della sete, successivamente mutato in sciopero della fame, rivolto ai rappresentanti delle massime istituzioni italiane – a partire dal Presidente della Repubblica – e ai mezzi di informazione affinché sia garantito agli italiani il diritto costituzionale alla conoscenza fin qui negata sui temi connessi alla giustizia e alla carceri. Nel dettaglio: i partecipanti all’iniziativa nonviolenta furono: Marco Pannella e Giorgio Pagano (giunti al terzo giorno di sciopero della sete ); Sergio Stanzani, Rita Bernardini, Maurizio Bolognetti, Alessandro Massari, Mario Staderini, Antonio Stango, Valter Vecellio, Donatella Corleo, Federico Tantillo e Paola Di Folco, dopo 48 ore di sciopero della sete proseguono con lo sciopero della fame. Marco Beltrandi ricoverato a Policlinico Umberto I e Filomena Gallo ha dovuto interrompere per disposizione inderogabile dei medici.
2014 sciopero della fame e della sete 8-11 marzo 2014 in opposizione al genocidio linguistico degli italiani nell’istruzione. Qui il comunicato del 12 marzo.
2014 il più lungo sciopero della fame di Giorgio Kadmo Pagano che durerà 50 giorni, in auto, davanti al MIUR
ha inizio l’11 aprile. Esattamente ad un mese dallo sciopero della sete e della fame di marzo. Riprende la sua iniziativa nonviolenta con lo sciopero della fame perché:
– non c’è stato, verso i cittadini, alcun riscontro di merito sul perché, dopo aver firmato l’Appello della Crusca, una volta ministro, Stefania Giannini, non ha ritirato l’avallo del MIUR al Ricorso al Consiglio di Stato dell’università meneghina ma, anche, per il carattere persino opposto del suo operare e riscontrabili in numerose interviste.
– c’è un Consiglio di Stato che sta decidendo se sia lecito per un’università statale italiana vietare d’insegnare in italiano e, l’operato del ministro, suona persino intimidatorio nei confronti della magistratura giudicante che non ha ancora resa nota la sentenza.
OLTRE 586 INTERVENTI POLITICI DAL 1986
PER L’OPERA SVOLTA ALLE NAZIONI UNITE E ALLE SUE AGENZIE,
UNESCO E FAO, FIN DAL 1994, SI RIMANDA AL SITO DELL’ERA
Nel video Giorgio Kadmo Pagano incontra Sua Eccellenza l’Arcivescovo Bernardito Cleopas Auza, Nunzio apostolico della Missione permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite. New York, 30 luglio 2015
1054 TRASMISSIONI RADIOFONICHE SU RADIO RADICALE, SOLO DALL’APRILE 2007, MA
in realtà, è a partire dal 1976 che inizia la collaborazione militante a Radio Radicale: allora la sua rubrica, sempre tra avanguardia culturale e politica si chiamava “Lo specchio degli enigmi ” .
Nel corso degli anni moltissimi i dialoghi con importanti figure della Cultura, della Politica, del Diritto della Storia: da Dario Fo a Dacia Maraini, da Massimo Cacciari allo scrittore ebreo Amos Oz, dal Presidente emerito della Corte Costituzionale Paolo Grossi al Nunzio Apostolico della Missione permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite l’Arcivescovo Bernardito Cleopas Auza, da Giovanni Fasanella a Stefania Maurizi (Assange), da Thierry Meyssan ad Alessandro De Felice, da Guido Ceronetti a Erri De Luca, da Robert Phillipson a Tove Skutnabb-Kangas, da Lucrezia De Domizio Durini a Hou Hanru…
Per una versione più dettagliata scrivere a assistente[at]giorgiopagano.com