Recentemente è stata aggiornata la versione dell’applicazione “IO” per telefoni cellulari atta a collegare l’identità digitale degli italiani (SPID) ai servizi della Pubblica amministrazione, una applicazione sostenuta dal governo italiano e realizzata da Pago PA S.a.s. e con la quale si potrà anche riscuotere il premio promesso per le transazioni mediante carta di credito e pagamenti elettronici.
Tra le sei novità contenute in tale aggiornamento quattro venivano così elencate:
- ora è possibile richiedere assistenza in merito all’onboarding di una carta di credito
- digitando il PAN della carta di credito, in fase di inserimento, viene riconosciuto il brand e mostrata l’icona relativa
- renaming della sezione “pagamenti” in “portafoglio“
- rimosso il campo “–importo”. dal form per l’inserimento manuale di un pagamento
Ora, espressioni come onboarding, brand, renaming, form possono essere plausibili tra informatici per abitudine, sciatteria professionale o menefreghismo nell’uso della lingua nazionale ma, certamente non possono essere tollerate dentro un’applicazione promossa dal Governo degli Italiani e, cosa ancora più grave, in una applicazione indirizzata all’ambito anche finanziario dove qualsiasi imprecisione lessicale può produrre un danno economico concreto, e quando c’è oltretutto una possibile fonte di oscurità e confusione dovute all’uso degli acronimi, soprattutto se derivati da una lingua straniera come, nel nostro caso, con PAN (Primary Account Number) e PIN (Personal Identification Number).
Ottima iniziativa allora quella della Crusca nel suggerire tempestivamente le dovute correzioni e proponendo:
- adesso si può chiedere assistenza per caricare una carta di credito
invece di “ora è possibile richiedere assistenza in merito all’onboarding di una carta di credito”; - quando si digita il numero della carta di credito, appare il marchio del circuito di pagamento
in luogo di “digitando il PAN della carta di credito, in fase di inserimento, viene riconosciuto il brand e mostrata l’icona relativa”; - il nome della sezione “pagamenti” è stato cambiato in “portafoglio” in sostituzione di
renaming della sezione “pagamenti” in “portafoglio”; - è stato tolto il campo “importo” dal modulo che serve a inserire manualmente un pagamento invece di rimosso il campo “–importo”. dal form per l’inserimento manuale di un pagamento.
Dichiarazione di Giorgio Kadmo Pagano