Primo sì del CONI alla proposta radicale di partecipazione alleOlimpiadi di Londra come Paesi dell’Unione.
A conclusione delle recenti Olimpiadi di Pechino, si è sviluppato un acceso dibattito nel mondo sportivo su chi fosse stato il vero vincitore dei giochi tra Cina e USA ma, come ha evidenziato l’associazione radicale “Esperanto”, considerando le medaglie vinte complessivamente dai Paesi Membri dell’Unione Europea, chiunque avrebbe constatato che l’Europa avrebbe conquistato ben oltre trenta medaglie d’oro più della Cina e più del doppio di quelle vinte dagli Stati Uniti.
Per questo e per rafforzare sempre più l’identità europea, l’ERA haavviato una campagna il cui scopo è fare in modo che, a partire dalle prossime Olimpiadi di Londra 2012, sia data ai Paesi membri dell’Unione la possibilità di rendere visibile la loro appartenenza europea, con il formale conteggio delle medaglie anche complessivamente vinte dall’Europa ma, soprattutto, la possibilità difar partecipare i propri atleti non solo sotto la propria bandieranazionale ma anche con quella dell’Unione Europea.
Ai microfoni di Radio Radicale, nella trasmissione”democrazialinguistica.it, il Vicepresidente del Comitato OlimpicoNazionale Italiano, Dott. Riccardo Agabio, ha espresso parere favorevole circa l’iniziativa dell’ERA poiché lo sport è importanteper la tutela della salute e la sensibilizzazione dei giovaniall’attività fisica, ma anche in relazione ai valori “tipici” dell’UE,come il confronto e la promozione del dialogo interculturale.
Questo messaggio è stato modificato da: EleonoraMongelli, 15 Dic 2008 – 02:10
[addsig]