' Consapevoli di dover promuovere la crescita'. In Mali no brigata franco-tedesca. A Berlino per i 50 anni del Trattato dell'Eliseo
BERLINO – L'amicizia tra Francia e Germania è il motore dell'integrazione europea, e sono Parigi e Berlino a "dover indicare la strada", portando con sé il resto d'Europa. E' quello che ha detto Francois Hollande a Berlino, intervenendo al Bundestag, davanti ai parlamenti francesi e tedeschi, riuniti in seduta congiunta in occasione dei 50 anni del Trattato dell'Eliseo. "Questa amicizia ha grande valore – ha detto – è imprescindibile, necessaria e non è separabile dalla integrazione europea".
"Siamo consapevoli della grande responsabilità che hanno Francia e Germania nel superamento della crisi dell'euro". Lo ha detto Angela Merkel in conferenza stampa a Berlino con Francois Hollande, per i 50 anni del trattato dell'Eliseo. "Siamo consapevoli di dovere promuovere la crescita", ha aggiunto in un passaggio. Francia e Germania presenteranno delle proposte "per la stabilizzazione e rafforzamento della unione europea".
"Noi sappiamo che un comportamento comune di Germania e Francia, in un'Europa a 27 Stati non è tutto. Ma senza l'accordo fra Germania e Francia, se non impossibile, è molto difficile che vengano fatti progressi", ha aggiunto Merkel, intervenendo nel Bundestag. La cancelliera ha sottolineato che Francia e Germania si assumono la responsabilità comune per i rispettivi Paesi e per l'Europa.
Nello spirito della collaborazione di questi 50 anni, Angela Merkel annuncia delle proposte portate avanti da Francia e Germania "per approfondire l'unione monetaria" in vista del Consiglio europeo di giugno. "Delle decisioni saranno prese nei prossimi mesi per approfondire l'unione economica e monetaria. Ci stiamo lavorando". Cercheremo di essere il più concreti possibile per dire come rafforzare la crescita"
"La chimica c'è!". Ironici e rassicuranti, Angela Merkel e Francois Hollande hanno scherzato oggi davanti alla stampa sul loro rapporto, in occasione dei festeggiamenti dei 50 anni del trattato dell'Eliseo. "Fra noi la corrente scorre, e non c'é bisogno dell'elettricità!", ha detto il presidente francese rispondendo a una domanda sull'amicizia con la cancelliera, che sostenne Nicolas Sarkozy in campagna elettorale. "E' il nostro segreto custodito meglio – ha fatto eco la cancelliera – la chimica fra noi c'é".
Un compromesso fra le posizioni di Parigi e Berlino è necessario anche nella situazione di oggi, in cui servono rigore e crescita per uscire dalla crisi. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Martin Shulz, intervenendo al Bundesrat, in occasione della seduta speciale col Senato francese. "Anche nella situazione di oggi io ritengo personalmente che un compromesso fra l'atteggiamento francese e quello tedesco sia una dorata via di mezzo: disciplina di bilancio e politiche per la crescita". "Se noi ci accordiamo – ha aggiunto – allora saremo riusciti ancora una volta a mettere insieme i punti di forza dei due lati a favore di tutti".
HOLLANDE SUL MALI, INTERVENTO NECESSARIO – "Questo intervento era necessario. Più tardi sarebbe stato troppo tardi". Lo ha detto Francois Hollande a proposito della missione militare in Mali. La Francia doveva intervenire, ha ribadito, "perché è presente in Africa". Parigi "ha assunto la responsabilità", ha aggiunto, in un intervento fondato sul diritto internazionale.
La cancelliera Angela Merkel non ritiene che nel Mali possa intervenire la brigata franco-tedesca. Lo ha detto a Berlino, in conferenza stampa. "In linea di massima la brigata franco-tedesca può entrare in funzione – ha detto rispondendo a una domanda -. Serve il parere del parlamento tedesco. Ma se in linea di principio può essere operativa non la vedo nel caso del Mali".
La missione militare in Mali e' ''molto pericolosa'' e ''auguriamo successo ai soldati francesi'' ha aggiunto, ribadendo il ''sostegno'' tedesco, che non e' un contributo dato solo ''tecnicamente''. ''Sappiamo che la Francia conduce un intervento per noi tutti, che aiuta l'Europa e il mondo''. Riferendosi al supporto logistico messo in campo dalla Germania, Merkel ha detto: ''Sono necessari con urgenza mezzi di trasporti per le truppe''.
(da ansa.it, 23/01/2013)