Notizie: 10 aprile 2008: abbiamo fatto 13! 13 anni di niente di fatto!

    10 aprile 2008: abbiamo fatto 13! 13 anni di niente di fatto!
Il 10 aprile di 13 anni fa il Ministero della Pubblica Istruzione diramava a tutte le scuole italiane una Circolare, la 126, di oltre 40 pagine nella quale, tra l’altro, si affermava:
“L’esperanto educa alla costruzione della pace; contribuisce di fatto alla salvaguardia della diversità linguistica e culturale europea e mondiale; consente relazioni transnazionali, culturali e commerciali, in una lingua comune, senza discriminazioni; facilita, insegnata come Orientamento Linguistico, lo studio e l’apprendimento delle lingue nazionali straniere; evita il predominio di una o due lingue “maggiori” nell’insegnamento delle possibili lingue straniere; arricchisce la riflessione metalinguistica anche sulla lingua materna; consente notevoli economie di denaro e di tempo, sia nella preparazione degli insegnanti che nel lavoro dei discenti, con vantaggio anche per altre materie di studio”.
Dopo 13 anni, nulla di conseguente a tali importanti prerogative della Lingua Internazionale è stato fatto. Nessun seguito è stato dato ad alcuna delle Proposte lì puntigliosamente elencate  ( http://www.internacialingvo.org/public/126_plena.htm e sotto).
Anziché lavorare per mettere in campo una lingua internazionale pubblica si è lavorato, all’opposto, per l’iniquità favorendo la monopolizzazione privatistica della lingua straniera da parte dell’inglese che, notoriamente, non si affianca alle altre lingue bensì le distrugge: basti vedere come l’italiano stia perdendo funzionalità a vista d’occhio, in special modo nell’istruzione superiore dove essa viene soppiantata sempre più da Corsi di Laurea solo in lingua inglese e dove vengono assunti docenti madrelingua inglese in sempre maggior numero.
L’associazione radicale Esperanto a memoria passata e futura di quell’atto ministeriale apporrà, alle ore 18 di oggi davanti al  Ministero della Pubblica Istruzione di Viale Trastevere 76A, una Targa Promemorativa dell’evento.

Lascia un commento

0:00
0:00