(ASCA) – Roma, 6 nov – Il Consiglio Italiano del Design, durante l’ultima riunione del 22 ottobre 2009, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali, Sandro Bondi, ha varato le prossime linee operative ai fini della promozione del Made in Italy.
Accanto al lavoro delle commissioni, Comunicazione (responsabile Aldo Colonetti), Sistema Museale (responsabile Andrea Branzi), Progetto Biennale Internazionale del Design (responsabile Arturo Dell’Acqua Bellavitis), Formazione e Professioni (responsabile Medardo Chiapponi), che ha portato alla stesura di documenti operativi, e’ stata decisa una serie di iniziative ed impegni programmatici, nei riguardi delle istituzioni e del mercato.
In primo luogo, nella logica di fare sistema nei riguardi di quelle aree territoriali dove il design gioca un ruolo strategico, il Ministro e il Consiglio italiano del Design si impegnano a definire con le principali istituzioni culturali nazionali la possibilita’ di una maggiore apertura a questo settore fondamentale della cultura italiana, alla luce anche delle peculiarita’ produttive ed economiche dei territori di riferimento.
Inoltre, nei prossimi due anni, sono previste tre iniziative prioritarie per il paese in relazione al ruolo del Made in Italy: nel 2010 l’anno della Cina in Italia, nel 2011 l’anno della cultura russa in Italia e della cultura italiana in Russia, e sempre nel 2011 le celebrazioni dei 150 anni dell’Unita’ d’Italia. E’ necessario che il design sia presente in tutti i programmi di queste manifestazioni, sottolineando quanto l’identita’ nazionale sia il risultato delle differenze, il tutto sviluppato all’interno di un sistema unitario di valori e di comportamenti. Il Consiglio Italiano del Design, nella sua composizione ma soprattutto nelle sue azioni, deve infatti tenere conto sempre del fatto che il design, tra le tradizioni italiane, e’ da sempre il linguaggio della differenza.
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