COLONIA ITALIA: C’È PIÙ ORO ITALIANO NELLE MANI DI UK/USA CHE DELL’ITALIA
Giorgio Kadmo Pagano
Con le sue 2.452 tonnellate la Banca d’Italia è il quarto detentore di riserve auree al mondo dopo la Federal Reserve statunitense, la Bundesbank e il Fondo Monetario Internazionale.
Però, in totale, sono 1202,7 le tonnellate d’oro italiano custodite in Paesi Anglo e sarebbe interessante approfondire da quando e in che riprese le 1.061,5 t italiane sono negli USA quanto nel Regno Unito le 141,2 tonnellate mentre solo 1.100 tonnellate d’oro sono custodite nei caveau della Banca d’Italia.
BI sostiene che tale scelta deriva, oltre che da ragioni storiche legate ai luoghi in cui l’oro fu acquistato, anche da una strategia di diversificazione finalizzata alla minimizzazione dei rischi e dei costi, a ciò sarebbe dovuta la custodia in prossimità delle principali piazze dove viene negoziato l’oro e, in caso di necessità, poter vendere rapidamente e di minimizzare i costi legati al trasporto del metallo. Ma se la politica italiana
Ma se quei Paesi Anglo, considerato quanto è emerso dalle rivelazioni si Assange quanto di Snowden e a quanto è accaduto recentemente alla Russia decidessero di sequestrare l’oro italiano?
Già oggi “qualora la Banca d’Italia decidesse di sottoporre a verifica diretta l’oro detenuto presso le altre banche centrali, peraltro già dichiaratesi disponibili in tal senso, si dovrebbe agire sulla base di procedure concordate con le medesime, tendenti ad assicurare la massima riservatezza e sicurezza dell’ispezione“.
A ciò va aggiunta anche l’adesione della BI al Central Bank Gold Agreement (CGBA) che, nell’ultima versione (la quarta, del settembre 2014) prevede un coordinamento tra le banche centrali al fine di non turbare il mercato dell’oro anzi, la Banca d’Italia è tra le banche centrali firmatarie dell’accordo fin dalla prima versione nel 1999 c.d. Washington Agreement. La politica di gestione dell’oro dell’Istituto è quindi improntata anche al rispetto di quanto stabilito da tali accordi internazionali. Faccio notare come tutti gli accordi siano maturati in Paesi Anglo/USA e che essi detengono 102,7 tonnellate in più dell’oro italiano che l’Italia stessa, infine ma rende l’idea di come gli USA abbiano imposto la loromoneta nazionale: in borsa l’oro è scambiato in dollari americani ed il prezzo è quantificato in once troy, dunque per ricavare il valore dell’oro in euro al grammo è necessario effettuare delle conversioni.
Localizzazione geografica
Depositario Tonnellate Oro %
italiano
Regno Unito 141,2 5,76
Stati Uniti 1.061,5 43,29
Totale Anglo 1.202,7 49,05
Svizzera 149,3 6,09
Italia 1.100,0 44,86
Totale 2.452,0 100,00
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