L’onorevole studia inglese da portoghese

I costi della casta – Privilegi didattici

L'onorevole studia inglese da portoghese

La Camera organizza lezioni di lingua individuali, gratuite e a domicilio. Il corso completo costa più di 1000 euro

di DAMIANO SALVATORI (Libero,giovedì 11 ottobre 2007)

Roma – Inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo. Ma anche lingue orientali alla bisogna. I deputati si trovano spesso all'estero in missione istituzionale. E la Camera ci tiene che i suoi componenti facciano bella figura sfoggiando padronanza degli idiomi stranieri e pronuncia impeccabile. E per questo motivo che Montecitorio, tra i tanti vantaggi, offre all'onorevole anche l'opportunità di seguire corsi di lingua. Gratuiti, a domicilio e “one-to-one”, cioè lezioni di tipo individuale.
Funziona così: a inizio legislatura l'ufficio per le competenze parlamentari (quello cioè che si occupa dei benefit) spedisce a tutti i 630 deputati una lettera informandoli dell'opportunità di poter migliorare il proprio inglese. 0 approfondire un'altra lingua straniera. Si tratta di un corso bisettimale della durata massima di 30 ore. Orari e giorni? Niente paura: in ragione degli impegni politici e istituzionali del parlamentare le lezioni si svolgono quando lui ha tempo,con un precettore che arriva direttamente in ufficio. O, spiega la missiva dell'amministrazione di Montecitorio, «presso appositi locali di Palazzo Marini», stabile dove hanno sede le segreterie dei deputati.
La durata di ogni lezione varia dai 60 ai 90 minuti. E può svolgersi tra le 7.45 del mattino alle 20 di sera, dal lunedì al venerdì. E in caso di un impegno imprevisto? Nessun problema: altri discepoli vedrebbero scalata la seduta dal monte ore. I deputati, invece, hanno la possibilità di rinviare ad altra data le lezioni tempestivamente disdette.
Il servizio è fornito dalla Training Scuola di lingue, società che tra i suoi clienti illustri non ha soltanto la Camera dei Deputati. Negli ultimi cinque anni, infatti, ha fornito corsi avanzati al Senato, alla Presidenza del Consiglio e a diversi ministeri.
Veniamo ai costi. L'amministrazione di Montecitorio, per fregiarsi di parlamnetari poliglotti o quasi, spende circa 37 euro l'ora. Per ogni corso completo di lingua straniera pagato all'onorevole, la Camera versa quindi più di 1.100 euro all'anno. Somma alla quale vanno poi aggiunti altri 40 euro,su per giù, per il materiale didattico. Non tutti i deputati usufruiscono dei corsi. Alcuni bigiano perchè già maneggiano l'inglese con dimestichezza, altri per pura pigrizia. L'amministrazione della Camera non fa numeri, però. Quali sono le lingue più gettonate? In cima alla lista ovviamente c'è l'inglese. Seguito dal francese e dallo spagnolo. Non mancano, però, onorevoli che si interessano alle lingue orientali. Chi sono? Inutile chiederlo agli uffici di Montecitorio. E' come parlare ostrogoto.
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