L’olocausto nero dei belgi di Leopoldo II
In Europa come negli Stati Uniti quando si parla di olocausto si fa del razzismo: quello ebraico perché di bianchi viene additato come l'unico e senza precedenti, ma quello nero perpetrato da Ludovico II superò lo precedette con un numero almeno doppio di vittime.
Scoprirete come l’olocausto africano abbia mietuto circa il doppio di vittime rispetto a quello ebraico ed esclusivamente per motivi commerciali. Scoprirete quindi che, anche quando si parla in Europa come negli Stati Uniti di olocausto, si fa del razzismo: quello ebraico perché di bianchi viene additato come l’unico e senza precedenti, come ebbe a dire anche Obama nel suo Discorso al Cairo del 2009 , invece no, l’olocausto bianco fu preceduto solo di poco da quello nero, perpetrato dai belgi nella persona di Leopoldo II, almeno fino al 1909. Stiamo parlando di cifre che vanno dai 10 ai 25 milioni di morti, di migliaia di mutilati della mano perché non riuscivano ad assicurare il raccolto di gomma stabilito giornalmente, di donne che venivano sistematicamente stuprate e vendute come oggetti di piacere, altrimenti il loro destino era quello di mettere al mondo nuovi figli per alimentare le fila di lavoratori. Si parla di allevamenti intensivi di schiavi, in cui le donne venivano stuprate e costrette a partorire bambini destinati a diventare schiavi. Schiavi che avrebbero iniziato a lavorare nei campi di gomma, o come servitori nelle residenze private, appena ne avessero avuto la capacità fisica, si parla di schiavi bambini di 5 o 6 anni al massimo, e di bambine stuprate alla prima mestruazione.
Il documentario, difficilmente reperibile, è di Historia