“Lingua italiana a rischio estinzione”: oltre 3mila le parole da salvare per Zanichelli
Sono 3.126 i termini messi da parte a favore di parole più comuni, ma generiche e meno ricche di sfumature. Per salvarli, Zanichelli lancia la campagna #paroledasalvare
Tremila parole da salvare dal rischio estinzione. Ecco la missione che porterà Zanichelli a fare il giro delle principali città italiane col progetto #paroledasalvare. Ma il celebre vocabolario non si ferma qui: saranno 3.126 le parole che nell’edizione 2020 verranno affiancate da un trifoglio, simbolo grafico che le contrassegnerà come termini sempre meno presenti nell’uso scritto, orale e nei media.
Il nuovo metodo del trifoglio permetterà, dunque, di non dimenticare i termini “più fragili che rischiano di essere abbandonati”. Secondo il lessicografo Mario Cannella, intervistato da Il Giorno, si tratterebbe di perdita gravissima, perché “dietro ogni parola c’è una storia”. “Con laconico, ad esempio, si sfoglia la storia antica. La Laconia era una regione di Sparta e per tradizione gli spartani, a differenza degli ateniesi, parlano poco”, sostiene Cannella.
Proprio con la volontà di salvaguardare la varietà lessicale – spesso messa da parte a favore di parole più comuni, ma generiche e meno ricche di sfumature – la casa editrice Zanichelli ha realizzato un tour che durerà fino al mese di novembre.
L’iniziativa coinvolge le principali città italiane (Milano, Torino, Firenze, Bologna, Bari, Palermo), le cui piazze ospiteranno #AreaZ: una zona a lessico illimitato in cui trovare le parole giuste per esprimere il mondo. In #AreaZ tutti sono invitati a scegliere una parola e a prendersene cura, usandola nella maniera più appropriata.
Nell’area, sarà presente una grande installazione-vocabolario che, sulla quarta di copertina, ospiterà un monitor touchscreen che proporrà a rotazione 5 dei 3126 lemmi da salvare. Una volta scelto il termine “da adottare”, si potrà pubblicarne il significato sui propri profili Facebook e Instagram direttamente dallo schermo del vocabolario.
E per chi non ama i social network, Zanichelli ha pensato ad analogiche cartoline: ognuna conterrà una parola da salvare con il suo significato, da affrancare e spedire.
Il tour si è iniziato a Milano sabato 21 settembre (e durerà fino al 28) e il calendario è fitto di appuntamenti: seguiranno Torino (29 settembre – 5 ottobre), Bologna (6 – 11 ottobre), Firenze (12 – 19 ottobre), Bari (20 – 26 ottobre), Palermo (28 ottobre – 2 novembre).
huffingtonpost.it | 23.9.2019