L’inglese lingua pre e neonazista: il Battaglione Azov

Logo del Battaglione Azov è una runa utilizzata dalle SS come mostrina militare (il gancio di Lupo), che è anche un simbolo del neofascismo e neonazismo a livello mondiale.

Tutti, con la mente abrasa dagli anglosassoni, dimenticano che l’Impero britannico al quale poi si aggiunse quello statunitense, c’era prima dell’avventura nazi-fascista, che gli Anglo tengono ancora segreto il patto coi nazisti del 1939, che Mussolini era a libro paga dei Servizi inglesi dal 1918 e che gli finanziarono le attività fino alla Marcia su Roma.
Poi c’è stata e c’è l’Unione europea che, calpestando i diritti umani linguistici dei propri popoli, li obbliga illegalmente a studiare la lingua degli oppressori, persino dopo la Brexit e, ora, ecco che il cerchio si chiude con la Compagnia Azov, seguaci del neonazista Bandera che  cercano reclute che parlino inglese.

Il Messaggero approva e promuove con questo redazionale!

Guerra Ucraina, la brigata Azov cerca reclute che parlino inglese: il progetto di un battaglione internazionale per attaccare Mosca

L’addestramento iniziale dura circa tre mesi anche per coloro che hanno esperienza militare ed è organizzato in gruppi di ottanta uomini

La brigata di volontari Azov, l’unità combattente di più alto profilo dell’Ucraina, è alla ricerca di reclute di lingua inglese per formare un battaglione internazionale e aumentare il numero delle sue unità, mentre il Paese si avvia verso il quarto anno di guerra contro la Russia. Il comandante della brigata – conosciuto come Karl, riporta il Guardian – riferisce che Azov spera di reclutare persone con esperienza militare, «perché l’Ucraina è più piccola della Russia» e ha bisogno di tutto l’aiuto possibile in un conflitto di importanza internazionale. «Stiamo combattendo per non permettere alla Russia di avvicinarsi all’Europa», afferma Karl, sostenendo che se l’Ucraina dovesse cadere, Mosca continuerebbe a minacciare la Polonia, gli Stati baltici e altre nazioni, alcune delle quali più piccole dell’Ucraina e quindi con minori possibilità di difendersi.

Il Mesaggero|11.01.2024

L’articolo sul Guardian:
https://www.theguardian.com/world/2025/jan/10/ukraine-combat-unit-azov-recruit-english-speaking-soldiers

 

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