LEZIONE TRE (con link alle precedenti)

LEZIONI PRECEDENTI: unu, du

LECIONO TRI
L'ARTICOLO

Non esiste l'articolo indeterminativo; l'articolo determinativo è la, che è invariabile.

homo, homoj un uomo, degli uomini
la homo, la homoj l'uomo, gli uomini

I CASI (non vi preoccupate, sono una cavolata)

Esistono solo due casi: nominativo e accusativo; l'accusativo si forma aggiungendo -n al nominativo. I vari complementi (di specificazione, di termine ecc.) si ottengono premettendo la appropriata preposizione al sostantivo espresso al nominativo. Se però che si vuole esprimere il moto a luogo, alla preposizione può seguire l'accusativo, nel caso che la preposizione non valga ad esprimerlo.

ESEMPI

Morgau mi iros al Romo=Domani andrò a Roma Il significato di moto a luogo è espresso da “al”, perciò l'accusativo non serve e non va messo.

La birdo flugas en la ghardeno=L'uccello vola nel giardino (all'interno del giardino) Questa frase non esprime moto a luogo. Se vogliamo dire che l'uccello entra volando nel giardino, ci serviamo dell'accusativo: La birdo flugas en la ghardenon

L'ACCUSATIVO

L'accusativo traduce il complemento oggetto, il complemento di moto a luogo reale e figurato, la data, la durata nel tempo, il complemento di misura, il complemento di stima:

Karlo havas belan domon Carlo ha una bella casa

Mi iras hejmen Vado a casa

Mi naskighis la dekkvinan de Decembro Son nato il 15 Dicembre

Ni laboras la tutan tagon Lavoriamo tutto il giorno

Li restis chi tie tri horojn È rimasto qui tre oreLa shranko estas alta du metrojn L'armadio è alto due metri

Via ringo valoras cent mil eurojn Il tuo anello vale 100.000 euro

Si usa anche per auguri e saluti (sottintendendo mi deziras al vi=ti auguro)

Bonan tagon=buongiorno

Bonan apetiton=buon appetito

Questo messaggio è stato modificato da: oltremare, 18 Ott 2005 – 15:13 [addsig]

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