Muraro inaugura la scuola in dialetto Donazzan: rovina l’immagine dei veneti
Conegliano, l’assessore all’Istruzione accusa il presidente leghista della Provincia di Treviso
CONEGLIANO (Treviso) — In principio furono campi e strade. Con, rispettivamente, il ministro Luca Zaia in piedi su un covone di fieno a Valeggio sul Mincio ad ammansire in vernacolo un gruppo di agricoltori furibondi ed il sindaco Gian Paolo Gobbo ad inaugurare nello stesso idioma la nuova viabilità del complesso Sant’Artemio a Treviso. Ma la passione leghista per il dialetto è solennemente esplosa anche nelle scuole: al taglio del nastro della nuova sede della Ragioneria di Conegliano, costruita dalla Provincia, il presidente Leonardo Muraro ha tenuto rigorosamente in veneto il discorso ufficiale davanti ad oltre 1.100 studenti.
Un caso politico che aggiunge benzina al fuoco incrociato tra il Carroccio ed il Pdl: l’assessore regionale all’Istruzione Elena Donazzan accusa l’esponente della Lega di essere «un provocatore che evidentemente non sa esprimersi in italiano». Chissà cosa ne avrebbe detto Marco Fanno, l’economista coneglianese a cui è dedicato l’istituto tecnico commerciale da 4,7 milioni di euro, un ebreo che a causa delle leggi razziali fu sospeso dall’insegnamento per sette anni. «Noi dobbiamo tenere alle nostre radici », ha chiosato Muraro, nel tornare a battere sul tasto leghista dell’identità, secondo il binomio «crocifissi in tutte le aule» e «appalti pubblici alle imprese locali». Questa, per la verità, è la traduzione in italiano delle parole del leader delle Province venete, che alla sua domanda d’esordio «Tosati, se parlo in diaeto me capì?», s’è sentito rispondere con un autentico boato di assenso.
E allora giù con «atension ae pastigliete, parché se pol divertirse anche sensa rovinarse l’esistensa », per sensibilizzare gli allievi al rischio degli stupefacenti, piuttosto che con «me despiase che l’aeronautica ga sbajà e semo qua incalcai come sardee», per spiegare una situazione logistica non ottimale a causa dell’errata previsione meteorologica che aveva annunciato pioggia sulla cerimonia inizialmente programmata all’aperto. Invece no, a tratti ha fatto capolino anche un pallido sole, sull’appuntamento inaugurale. Ma fulmini e saette sono piovuti comunque, ancorché non dal cielo bensì dalla laguna, mittente l’assessore Donazzan. «Da amante del Veneto per parte paterna e del piemontese per parte materna – tuona la rappresentante del Popolo delle Libertà – dico che l’italiano è violentato quotidianamente dall’ignoranza di tanti. Coloro che fanno propaganda elettorale strumentalizzando il dialetto semplicemente non parlano bene la lingua nazionale ed allora, per evitare brutte figure, si lanciano in boutade mediatiche degne più di YouTube che di un contesto serio com’è la scuola, istituzione ancora più alta di un’espressione geografico- territoriale qual è un’amministrazione provinciale. Come rappresentante delle istituzioni, anche se orgogliosamente trevigiano, Muraro avrebbe dovuto parlare non in un buon, ma addirittura in un perfetto italiano. A questo punto mi viene il dubbio che il presidente non lo padroneggi così tanto da sentirsi sicuro di parlarlo in pubblico».
Dichiarazioni al vetriolo, a cui ha fatto però da contraltare l’entusiasmo con cui centinaia di adolescenti hanno applaudito l’intervento in veneto del numero uno della Provincia di Treviso. «Ma i giovani sono giustamente dei dissacratori – ha commentato l’assessore Donazzan – per cui non potevano che accogliere con simpatia una tale uscita. Il problema è che ai nostri ragazzi dobbiamo insegnare il rispetto per le istituzioni. Un valore che si dimostra anche nell’uso appropriato della nostra lingua nazionale. Per cui, ad esempio, altro che esami di dialetto: gli insegnanti andrebbero sottoposti a test di italiano. E uno come Muraro dovrebbe scusarsi per l’immagine che i veneti danno in giro per l’Italia. Personalmente, anzi, lo ritengo responsabile dello svilimento della mia dignità ».
Angela Pederiva
10 ottobre 2009
http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/politica/2009/10-ottobre-2009/muraro-inaugura-scuola-dialetto-donazzan-rovina-l-immagine-veneti–1601862327193.shtml[addsig]