È un duro colpo per la diplomazia occidentale: l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti dell'Uomo, la cilena Michelle Bachelet, ha soggiornato sei giorni in Cina, in cerca soprattutto di prove del «genocidio degli uiguri», ma non ha trovato nulla. Erano 17 anni che un omologo di Bachelet non si recava in Cina. Bachelet ha avuto colloqui con molti ufficiali, responsabili di associazioni, leader religiosi, nonché testimoni. Ha persino visitato la prigione di Kashi, senza trovarvi nulla (…)Articolo originale