In un'intervista a Meera Terada, Kristinn Hrafnsson, direttore di Wikileaks, sottolinea come il tentativo di estradare Julian Assange negli USA non si basi su alcuna accusa precisa, ma sia motivato esclusivamente dal desiderio di vendetta. Si tratta di una distorsione del diritto e di un'affermazione dell'onnipotenza statunitense.Articolo originale