La mancanza dell’uso del corsivo

“I ragazzi non sanno scrivere

Niente corsivo, tanti problemi”

Il grafologo: computer e sms soffocano la loro personalità

di Letizia Cini

Come scrivono i nostri ragazzi? Nella “loro” lingua, certo, sempre più abbreviata, contratta a causa dell’uso (abuso?) di sms e messenger.

Ma c’è di più… “Una pericolosa perdita del corsivo”, lanciano l’allarme gli addetti ai lavori. “Da una ricerca condotta su 200 studenti di medie e superiori della provincia fiorentina è emerso infatti che ormai un buon 30, 40 per cento degli adolescenti non utilizza più il corsivo per prendere appunti o scrivere un tema (figuriamoci una lettera), ripiegando sullo stampato, o addirittura lo stampato maiuscolo”, conferma la dottoressa Ida Mori, presidente dell’Istituto toscano di scienze grafologiche. Un dato preoccupante, che evidenzia disagio – prosegue la grafologa -. Questo modo di esprimersi standardizzato, spesso motivato da frasi del tipo “voglio essere leggibile”, rappresenta in realtà una specie di maschera che i giovani utilizzano per evitare di esporsi, cosa che non accade con la scrittura corsiva personale. La colpa? Maestri e professori hanno perso la capacità di insegnare le cose elementari, a partire dal modo corretto in cui tenere la penna, il movimento extratensivo del polso e della mano. Sono loro i primi a consentire, addirittura a consigliare, l’uso dello stampato per una più facile correzione dei compiti, senza riflettere sulle conseguenze di questo graduale abbandono del corsivo”

“Scarabocchi, disegni, scrittura non solo semplici linee tracciate su un foglio bianco, ma una reale espressione del sé, un momento importante nell’apprendimento e nella crescita…”.

(Da La Nazione, 13/2/2009).

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