“…Mi pare opportuno ricordare che un tempo su un testo legislativo lavoravano non solo i politici e i tecnici della materia ma anche i linguisti. Proprio perché le norme risultassero chiare nell’uso di un linguaggio accessibile a tutti…”.
(La Nazione, 28/12/2004). Così, fra l’altro, il direttore Francesco Carrassi in risposta ad un lettore che sottolineava la mancanza di chiarezza delle norme: a leggere alcuni testi legislativi può accadere, infatti, di sentirsi stranieri in patria…
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