«La politica di sostegno alla colonizzazione inglese delle università italiane e alla distruzione dell’alta formazione in lingua italiana continua senza soste», esordisce il Segretario dell’Associazione Radicale Esperanto, considerando che nel DM del 14 febbraioil MiUR ha chiesto al Department University of Cambridge Local Examinations Syndicate la preparazione e la somministrazione della prova di ingresso per Medicina e Chirurgia in lingua inglese.
«Profumo continua a perseguire una politica discriminatoria nei confronti della lingua italiana, favorendone invece una concorrenziale rispetto alla nostra e facilitando l’accesso universitario non a coloro che hanno un particolare talento per la disciplina specifica, ma semplicemente a coloro che conoscono meglio la lingua inglese. A rendere ancora più grave l’ennesimo atto discriminatorio di Profumo la prevista assegnazione di 5 punti supplementari a coloro che hanno frequentato scuole di lingua inglese, nonché ai soggetti in possesso delle costose certificazioni IELTS, TOEFL o, ovviamente, ESOL che, peraltro, è di proprietà del medesimo ente che prepara le prove di ingresso “italiane”», afferma Giorgio Pagano.
«Un golpe inglese, per citare il titolo del brillante libro di Giovanni Fasanella che ripercorre le tappe della costante pressione britannica per il controllo e lo sfruttamento dell’Italia, ormai promosso direttamente dalla nostra classe politica! – prosegue Pagano -. Un’operazione scellerata che non solo ci incatena sempre più anima e corpo agli angloamericani, ma che collabora anche alla sempre più ingente fuga di cervelli all’estero e costa alla nostra Nazione oltre 60 miliardi di euro l’anno, cifra che, a maggior ragione in un momento di crisi come questo, potrebbe essere spesa in modo molto più costruttivo».
«E’ dal 1993 che i Radicali si battono contro la follia di politiche linguistiche che, per l’apprendimento dell’inglese, consegnano ogni anno più di 350 miliardi di euro alla Gran Bretagna – sottolinea il Segretario dell’Era -. Non solo, è da oltre 25 anni che l’Associazione Radicale Esperanto indica la via salvifica per le lingue del mondo e federalista per la costruzione europea, nell’apprendimento dell’Esperanto. Con quest’ultimo gesto da parte del ministro Profumo siamo giunti all’assurdo più totale, per il quale l’Italia dà battaglia in Europa contro il brevetto comunitario e i bandi di concorso, in quanto ci sottometterebbero al trilinguismo anglo-franco-tedesco, mentre contemporaneamente le nostre forze politiche scardinano dall’interno la Costituzione e l’essenza stessa dell’essere italiani imponendo al Paese un processo colonialistico straniero destinato a rendere integralmente anglofona l’istruzione superiore italiana», conclude il Segretario dell’ERA.