IL SANTO PADRE AUGURA LA BUONA PASQUA IN ESPERANTO, IL PARTITO RADICALE RINGRAZIA.
“Feliian Paskon en Kristo Resurektinta”, così Giovanni Paolo II, in questa Pasqua del 1994 ha rivolto i consueti auguri nelle varie lingue anche, per la prima volta, in esperanto.
Il Partito Radicale, che ha promosso la Marcia per la moratoria universale delle esecuzioni e la costruzione del Tribunale internazionale per i crimini contro l’umanità e che, nelle scorse settimane, aveva rivolto al Santo Padre l’invito ad augurare quest’anno la Buona Pasqua anche in esperanto, per promuovere, sempre di più, concreti strumenti di comprensione e di dialogo non egemoni ma democratici, ha visto accolto il proprio auspicio.
È con grande commozione e felicità che il Partito Radicale ringrazia il Santo Padre.