Il memoriale Yad Vashem di Gerusalemme, principale istituzione mondiale per la conservazione della memoria della “soluzione finale della questione ebraica”, ha in un primo tempo condannato l'amalgama tra alcuni gruppi ucraini e i nazisti fatto dal presidente russo Vladimir Putin. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Preskov, ha perciò invitato l'istituzione ebraica a venire nel Donbass per costatare direttamente le carneficine. L'ambasciatore ucraino a Tel Aviv ha deplorato le «menzogne» russe e (…)Articolo originale