Due parole in croce.
di Luigi Accattoli.
Il vizio dei neologismi.
Francesco sprona la Curia a nuove virtù: innocuità, rispettosità, doviziosità. E confessa: “Io ho il vizio dei neologismi”. L’avevamo capito, ci sono dei volumi sulle sue invenzioni linguistiche ma resta da scoprire perché vada cercando parole nuove. Da cardinale diceva che “urge pensare il nuovo e fare qualcosa di inedito”. Ma deve aver capito che fare cose inedite, anche per un Papa, è gran fatica. E chissà che non si consoli provando a dire parole inedite.
(Da La Lettura, (Corriere della Sera), 27/12/2015).
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