Le Olimpiadi invernali del 2014 – che si aprirono a Sochi in Russia il 7 febbraio alla vigilia dell'esplosione della crisi ucraina con il putsch di Piazza Maidan (18-20 febbraio) – furono definite nella campagna mediatica anti-russa le «Olimpiadi dello zar Putin». Il presidente Obama e il vice Biden, seguiti da altri, le boicottarono accusando la Russia di violare i diritti umani degli Lgbt. Stesso scenario oggi con le Olimpiadi invernali di Pechino, definite nella campagna mediatica anti-cinese (…)Articolo originale