In questo momento in cui i dialetti o le lingue regionali si contrappongono vigorosamente alle lingue nazionali, in cui le varie lingue nazionali fanno a gara, a livello transnazionale, per vedere chi è la più forte – con l’inglese fuori gara che sta magnanimamente a guardare – ecc. ecc., mi viene in mente la prefigurazione di Andrea Chiti Batelli: il pesce più grosso che mangia il più piccolo e nessuno dei due si accorge, o si vuole accorgere, dell’arrivo del pescecane che li mangerà entrambi…
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