Appuntamento a Dublino con il presidente dell’Europarlamento Cox, il premier Ahern e Romano Prodi per celebrare l’allargamento. Ra, capo dello Stato tedesco: si apre un capitolo completamente nuovo tra il nostro Paese e la Plonia.
EUROPA ALLARGATA, IL BENVENUTO DEI LEADER
Ciampi: una tappa verso l’unità politica.Schoder:ci renderàpiù ricchi, non più poveri. Raffarin commossoDublino- La nuova Europa a 25 Stati nasce oggi a Dublino e nelle altre città dell’Irlanda- Il paese che ricopre la presidenza di turno dell’Unione Europea-con celebrazioni e spettacoli in onore dei dieci stati accolti, otto dell’Est più Cipro e Malta. Un primo annuncio,formale arriverà nel Castello di Dublino, dopo una funzione religiosa multi-confessionale, dai presidenti delle tre istituzioni comunitarie: il premier irlandese Bertie Ahern per il consiglio dei governi, Romano Prodi della Commissione e Pat Cox dell’Europarlamento. Nel pomeriggio i capi di Stato e di governo dei 25 Paesi forniranno le bandiere nazionali per farle innalzare nella residenza del presidente della Repubblica irlandese Mary Mcaleese. L’ultima ad essere issata sarà quella a 12 stelle dell’Europa, accompagnata da un corto che canterà l’inno dell’Ue. Nelle strade di Dublino, controllate da migliaia di polizziotti, sono annunciati cortei di protesta dei no-global.Il rafforzamento della pace, ottenuto con l’ingresso dei Paesi dell’Est ex comunisti, emerge come obiettivo primario dell’allargamento. Ma un ruolo sostanziale lo giocano l’interesse economico a estendee il mercato unico e la voglia dei lavoratori dell’Est di trovare migliori opportunità in aree più ricche. Oggi i capi di governo non hanno in programma incontri politici. Ma a margine delle celebrazioni è atteso un dialogo informale per cercare di concordare la Costituzione UE entro giugno. Ieri il premier spagnolo Zapatero ha incontrato il presidente francese irac proprio per sviluppare l’accordo a tre con il cancelliere tedesco Schroder, utile alla definizione del trattato costituzionale e ad accellerare la costituzionale e ad accellerare la costruzione dell’Europa politica. Una linea sostenuta dal presidente Ciampi: L’allargamento non è un punto di arrivo, ma una tappa cruciale di un lungo, costante cammino verso l’unificazione politica dell’Europa_ ha scritto in un messaggio al presidente della Slovenia Janez Drnovsek_ La costizione sarà il segnale che l’EU intende operare con pienezza di rappresentanza e di poteri.Il presidenza della Germania Johannes Rau, parlando al Parlamento di Varsavia, ha definito l’allargamento <<un capitolo completamente nuovo>>nei rapporti tedeschi-polacchi, lontano dai tristi ricordi del periodo nazista. Il premier francese Raffarin ha detto di <<avere le lacrime agli occhi>>perché si sente parte di una generazione che crede nell’Europa. Emergono però anche i timori dei cittadini, che temono un’invasione di lavoratori dell’Est. Ma Schorder ha rassicurato sostenendo che l’allargamento ci renderà più ricchi, non più poveri. E il ministro degli Esteri Franco Frattini ha ricordato che quasi tutti i Paesi introdurranno restrizioni per controllare gli arrivi dall’Est. CORRIERE DELLA SERA, p. 801_05_2004-05-03di Ivo CaizziQuesto messaggio è stato modificato da: Carlotta.Caporilli, 03 Mag 2004 – 13:41 [addsig]