‘Esperanto, pena di morte e democrazia’ di Andrea Fontana

Cari amici, cari samideani, cari compagni,
sul forum del blog ufficiale di Margot Wallstrom (Vicepresidente della Commisione Europea, e Commissario alla Comunicazione e Alle Relazioni Istituzionali), presso l’indirizzo internet:

http://tinyurl.com/2wbtkg

sono intervenuto nella discussione, per mezzo di un messaggio tradotto in più lingue ad opera del gruppo di traduttori ora gestito da Leo de Cooman (per informazioni complete sul progetto del nostro gruppo di traduzione, visitate il sito http://users.telenet.be/griza_leono/Plurlingvigi.htm ).

Riporto qui in basso le due versioni in esperanto ed italiano.
Il testo è inoltre stato tradotto e pubblicato anche in ceco, tedesco, inglese, francese, ungherese, olandese e polacco (in periodi “non vacanzieri” arriviamo anche a 10 lingue per ogni traduzione!)

Invito tutti coloro che potrebbero avere un qualche interesse ad intervenire nel dibattito apertosi nel blog della Wallstrom (relativo ai cambiamenti climatici e alla pena di morte), ad accedere alla relativa pagina internet del blog della ( http://tinyurl.com/2wbtkg ), e ad inviare un loro commento:
– in italiano
oppure
– in italiano + esperanto
oppure
– tradotto in più lingue dal gruppo di De Cooman (info sul servizio gratuito di traduzione:
http://users.telenet.be/griza_leono/Plurlingvigi.htm )

Non siate timidi!
Usiamo l’esperanto per intervenire in dibattiti pubblici internazionali, e non solo per dire che la lingua di Zamenhof è tanto bella, e che consente di viaggiare col Pasporta Servo… Insomma, mostriamo concretamente la sua utilità, e non limitiamoci solo a propagandarlo.

Per comprendere meglio l’idea che sta dietro a questa strategia, e per chiedere la traduzione gratuita del vostro testo da inviare al blog della Wallstrom, visitate il sito: http://users.telenet.be/griza_leono/Plurlingvigi.htm

Chiedo ad Alberto Licheri se può inoltrare questo mio messaggio in liste di discussione che si richiamano al Partito Radicale (in particolare, ERA e NESSUNO TOCCHI CAINO…)

Amike salutas vin,
Anĉjo.

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Eo-94: ESPERANTO-versio de plurlingvigita mesaĝo.

PLURLINGVA RESPONDO AL SINJORO ROBIN

ROBIN:
The politicians in Texas and the rest of the USA are more in tune with their electorate , and more democratic than the politicians in Europe.

MI RESPONDAS:

Saluton, sinjoro Robin.
Verdire, al mi ŝajnas ke via respondo estas tipa respondo de la averaĝa usonano…

– Kio direblas pri la genocido al la ruĝhautuloj? Nenio malbona! Usono faris tion demokrate!
– Kio direblas pri la sklavismo? Nenio malbona! Usono faris tion demokrate!
– Kio direblas pri la daŭra malobservado de la internacia milita juro? Nenio malbona! Usono faradas tion demokrate!
– Kio direblas pri la senbrida ekspluatado de la teraj naturaj rimedoj, kaj pri la poluciado de la tuta planedo? Nenio malbona! Usono faradas tion demokrate!
– Kio direblas pri la ŝtata mortigo de (supozataj) krimuloj? Nenio malbona! Usono faradas tion demokrate!

La vera problemo, estimata sinjoro Robin, estas ke la plimultoj de iu ŝtato ne rajtas decidi ĉion ajn: demokratio havas limojn, transpasinte kiujn ĝi ne plu estas demokratio, sed iĝas “diktaturo de la plimulto”.

Ekzemple, plimultoj ne rajtas:
– malobservi la internacian juron (kiel faris Usono atakante Irakon)
– profani la fundamentajn homajn rajtojn (ekzemple, tiujn de la “Universala Deklaracio”…) (kiel faras Usono per ŝtata mortigo de supozataj krimuloj)
– nuligi per voĉdonado la demokration mem (kiel faris la germanoj, donante ĉiun politikan povon al Hitler, kaj kiel parte faris ankaŭ la italoj, voĉdonante amase por la faŝista partio de Mussolini)

Ĉi tiu bildo, laŭ kiu demokratio havas netranspaseblajn limojn, kaj laŭ kiu la plimultoj ne estas rajtigitaj fari ĉion ajn, kion ili postulas fari, estas la eŭropa bildo pri demokratio (fakte, neniu eŭropano konsiderus la voĉdonajn tre rimarkindajn sukcesojn de Hitler kaj Mussolini kiel demokratajn!).
Aliaj bildoj (bildoj kiuj pravigas tion, ke plimultoj rajtas fari ĉion ajn) ne estaj eŭropaj… Ĉu eble ili estas usonaj?

ROBIN:

Another side of the coin is that the UK can`t deport a murderer who is considered a risk to us all because he is nominally an EU citizen.Another issue showing the EU is not good for Britain.

MI RESPONDAS:

Aŭ ĉu eble Britio ne estas bona por EU?

Britoj devas mem elekti kian demokration ili volas: la eŭropan (kiu konsideras ne forigebla homa rajto la rajton vivi) aŭ la teksasan?
Se vi preferas la teksasan, do Eŭropa Unio ne estas taŭga loko por vi (fakte, nepre bezonata kondiĉo por aliĝi al EU, estas forigo de la mortopuno). Do, kial ne aliĝi al Usono?

Persone, mi treege preferas vivi en kontinenta politika unuiĝo, kiu protektas mian fundamentan rajton vivi, kontraŭ la (ĉiam eblaj) juĝaj eraroj de fremda lando…

El Italio salutas vin,
Anĉjo PacHorano (Andrea Fontana).

ORIGINALO en Esperanto kiel pontlingvo. Vi povas respondi en Esperanto.

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It-94: Versione in ITALIANO di messaggio tradotto in più lingue.

RISPOSTA MULTILINGUE AL SIGNOR ROBIN

ROBIN:
The politicians in Texas and the rest of the USA are more in tune with their electorate , and more democratic than the politicians in Europe.

RISPONDO:

Buongiorno, Signor Robin.
A dire il vero, a me sembra che la sua, sia la risposta tipica dell’americano medio…

– Cosa si può dire del genocidio dei pellerossa? Niente di male! Gli Stati Uniti l’han fatto democraticamente!
– Cosa si può dire dello schiavismo? Niente di male! Gli Stati Uniti l’han fatto democraticamente!
– Cosa si può dire della continua violazione del diritto internazionale di guerra? Niente di male! Gli Stati Uniti seguitano a farlo democraticamente!
– Cosa si può dire dello sfrenato sfruttamento delle risorse naturali della terra, e dell’inquinamento dell’intero pianeta? Niente di male! Gli Stati Uniti seguitano a farlo democraticamente!
– Cosa si può dire dell’assassinio di stato di (supposti) criminali? Niente di male! Gli Stati Uniti seguitano a farlo democraticamente!

Il vero problema, stimato signor Robin, è che le maggioranze di uno stato non hanno il diritto di decidere qualsiasi cosa: la democrazia ha dei limiti, superati i quali non è più democrazia, ma diventa “dittatura della maggioranza”.

Ad esempio, le maggioranze non hanno il diritto di:
– violare il diritto internazionale (come han fatto gli Stati Uniti attaccando l’Iraq)
– profanare i diritti umani fondamentali (ad esempio, quelli della “Dichiarazione Universale”…) (come fanno gli USA con l’assassinio di stato di supposti criminali)
– annullare con una votazione la democrazia stessa (come fecero i tedeschi, dando tutti i poteri politici a Hitler, e come in parte fecero anche gli italiani, votando massicciamente per il partito fascista di Mussolini)

Questa immagine, secondo la quale la democrazia ha dei limiti insuperabili, e secondo la quale le maggioranze non sono autorizzate a fare qualsiasi co sa passi loro per la testa, è l’immagine europea della democrazia (infatti, nessun europeo considererebbe i notevolissimi successi elettorali di Hitler e Mussolini come democratici!).
Altre immagini (immagini che legittimano l’idea che le maggioranze possano fare qualunque cosa) non sono europee… Saran mica per caso americane?

ROBIN:

Another side of the coin is that the UK can`t deport a murderer who is considered a risk to us all because he is nominally an EU citizen.Another issue showing the EU is not good for Britain.

RISPONDO:

O non è forse che è la Gran Bretagna a non essere una cosa buona per l’UE?

I britannici devon sceglier da sé quale tipo di democrazia vogliono: quello europeo (che considera il diritto a vivere come un inalienabile diritto umano) o quello texano?
Se preferite quello texano, allora l’Unione Europea non è il posto giusto per voi (infatti, una condizione assolutamente necessaria per aderire all’UE è l’abolizione della pena di morte). E allora, perché non aderire agli USA?

Personalmente, io preferisco di gran lunga vivere in un’unione politica continentale che protegge il mio diritto fondamentale alla vita, contro i (sempre possibili) errori guidiziari di un paese straniero…

Dall’Italia La saluta,
Anĉjo PacHorano (Andrea Fontana).

Tradotto da AF usando l’esperanto come lingua ponte. Puoi rispondere in italiano o in esperanto

Questo messaggio è stato modificato da: oltremare, 30 Ago 2007 – 22:15

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