ESPERANTO: LETTERA AL SANTO PADRE A FIRMA DI EMMA BONINO, MARCO PANNELLA, OTTAVIO LAVAGGI, OLIVIER DUPUIS, GIORGIO PAGANO

LETTERA AL SANTO PADRE A FIRMA DI EMMA BONINO, MARCO PANNELLA, OTTAVIO LAVAGGI, OLIVIER DUPUIS, GIORGIO PAGANO, AFFINCHE’ RIVOLGA IL CONSUETO SALUTO PASQUALE ANCHE IN  ESPERANTO
COMUNICATO STAMPA

Il Partito Radicale, in occasione della Marcia di Pasqua per la costituzione del Tribunale internazionale permanente per i crimini contro l’umanità e per la moratoria universale delle esecuzioni alla quale parteciperanno i Sindaci e i cittadini di molte città europee, ha inviato al Santo Padre una lettera affinché rivolga il Suo consueto messaggio augurale della Domenica di Pasqua anche in Lingua Internazionale “Esperanto”.

Il Papa, attraverso i vari Dicasteri della Curia romana, ha già più volte dimostrato benevolenza nei riguardi del movimento esperantista: dall’approvazione del Messale festivo in lingua Esperanto al riconoscimento concesso dal Pontificio Consiglio dei laici all’Unione esperantista cattolica internazionale; dai saluti di benvenuto e arrivederci rivolti ai giovani convenuti a Czestochowa per la celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù del 1991 al saluto e la benedizione che il Santo Padre ha rivolto ai partecipanti al Congresso universale di Esperanto tenutosi a Valencia, in Spagna, nella scorsa estate.

Le ragioni di questa lettera, firmata da Emma Bonino, Marco Pannella, Ottavio Lavaggi, Olivier Dupuis e Giorgio Pagano, nascono dalla ferma convinzione che se la lingua internazionale Esperanto venisse aggiunta quest’anno alle lingue già in uso per gli auguri che il Papa rivolge alle genti di tutto il mondo in occasione della Santa Pasqua, questo potrebbe costituire un segnale ulteriore e concreto a favore di quanti, cristiani e non, lavorano per la comprensione contro l’odio, per il dialogo contro la violenza.

Alla Marcia di Pasqua sarà presente uno striscione recante la scritta in lingua esperanto “NE ESTAS PACO SEN JUSTECO” (Non c’è pace senza giustizia).

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