Da Bombay a Mumbai
Il cambio di nome avvenuto nel 1995 per volere dei nazionalisti indù al potere
Bombay solo dal 1995 è diventata ufficialmente Mumbai. Lo Shiv Sena, un partito nazionalista Indù, che all’epoca era il partito al governo nello Stato di Maharashtra, di cui Mumbai è capitale, decise di cambiare il nome ufficiale della città adottando la dizione in lingua marathi di Mumbai. I nazionalisti sostennero che il nome Bombay è una corruzione del nome originale Mumbai ed espressione dell’influenza britannica durante il periodo coloniale. Coloro che erano contrari al cambio del nome sostenevano che la città è stata creata dai portoghesi e sviluppata dagli inglesi, e quindi il diritto di dare un nome alla città spettava a loro. Il 23 dicembre 1534, il sultano Bahadur, Shah del Gujarat, aveva concesso al re del Portogallo le isole di Bassein, Mumbai, Karanja e Salsette. L’eccellente posizione della Baia di Bombay fece sì che i colonizzatori portoghesi costruissero una fortezza e vi stabilissero un insediamento permanente. Nel 1661 i portoghesi cedettero le isole a Carlo II d’Inghilterra come dote di Caterina di Braganza.
(Dal Corriere della Sera, 29/11/2008).
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