Seppure non tra le prime 10, la selezione di altre 25 idee per il cambiamento in America da sottoporre alla nuova amministrazione entrante di Obama ha fatto rientrare quella dell’introduzione dell’Esperanto come lingua straniera negli Stati Uniti che, avendo ricevuto quasi 3600 voti, si è collocata ben al di sopra dei 2.500 considerati dagli amministratori di Change.org.
Ricordiamo la tesi dello studente svedese Oleg Izyumenko su Change.org e ancora visibile QUI ma tutta la storia la trovate, a futura memoria, anche sul nostro forum QUI . Crediamo con il nostro contributo, in special modo con la trasmissione radiofonica “Democrazialinguistica.it” in onda ogni domenica su Radio Radicale di aver fatto la nostra parte. Si tratta ora, di farla fino in fondo e, in tal senso, di grande aiuto saranno i nostri giovani del Servizio Civile che stanno per partire per la sede di New York, come anche la nostra esperienza circa proprio quella particolarità citata dal giovane Oleg e relativa alla proprietà glottodidattica della Lingua Internazionale, e che fa dell’ERA l’unica organizzazione al mondo ad aver approntato i due volumi (Ludu kun ni! 1 e 2) per i bambini delle elementari che apprendono l’Esperanto per essere di gran lunga facilitati cone le lingue straniere. E ad averlo fatto con la direzione di quel Helmar Frank, Direttore dell’Istituto di Pedagogia cibernetica dell’Università di Berlino e Paderborn, che ne aveva testato, scientificamente e sul campo, il valore.
COMUNQUE CE L’ABBIAMO FATTA!
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