Avendo lavorato più volte all'estero in inglese, mi è capitato sempre di sentire la frase “Sorry, we talk in our language because it's easier, then we'll explain you later” (Scusa, parliamo nella nostra lingua perché è più facile, poi ti spieghiamo).
Segno che padroneggiare una lingua straniera è capacità di pochi. L'inglese ha una pronuncia non chiara e bisogna imparare a memoria sia la pronuncia che la scrittura di tutte le parole, triplicando la difficoltà dell'apprendimento del lessico.
Come se non bastasse, le espressioni idiomatiche rendono tutto più difficile, usandole non si è certi di essere compresi (cry out for non significa piangere fuori per, ma implorare — Watch out non significa guardar fuori ma stare attenti); essendoci migliaia di queste frasi da imparare a memoria, si fa in genere finta di capirle quando le si sente. Dopo aver imparato la pronuncia di una parola, nelle canzoni e nei film si noterà che viene ulteriormente storpiata per rendere il tutto più difficile per chi vuole studiare l'inglese.
Allora, andiamo tutti nel Regno Unito ad imparare?
A pagare la nostra tassa al popolo inglese, che nemmeno usa l'euro, che non usa il sistema metrico decimale, o l'orologio a 24 ore perché non l'hanno inventato loro?
L'esperanto l'ho imparato in 15 giorni e sono sicuro sulla pronuncia, anche se non ho imparato molte parole per scarsità di tempo. Dopo pochi mesi leggo la wikipedia esperantista consultando poco il dizionario.
Ho studiato e lavorato in inglese per anni, ma leggo la wikipedia inglese ancora con l'ausilio del dizionario.Inglese = lingua non diretta (per dire cose semplici si usano parole complicate, come “cry off” per “disdire”), e quindi inefficiente e complicata, e dall'incerta pronuncia.
E l'inglese britannico è una leggenda: è stata presa la pronuncia che era di alcune zone del Regno Unito, ma che oltre quei pochi chilometri quadrati non esiste(va) più.
La diffusione dell'inglese è stata pagata col sangue dei nativi americani, il cui genocidio è stato celebrato in tanti film western che noi scandalosamente guardiamo (come se i tedeschi facessero film su come hanno ucciso gli ebrei…).
Nell'America latina almeno ci sono dei discendenti dei nativi (non giustifico, anche quello è genocidio), ma negli Stati Uniti ci sono 4 gatti nelle riserve.
Esperanto-inglese 10-0
Ciccio-Espo
————-
Abbiamo messo qui il messaggio interessante di Ciccio-Espo perché messo in un Forum chiuso. Abbiamo messo come titolo quella che ci pare davvero una interessante riflessione.
[addsig]
Segno che padroneggiare una lingua straniera è capacità di pochi. L'inglese ha una pronuncia non chiara e bisogna imparare a memoria sia la pronuncia che la scrittura di tutte le parole, triplicando la difficoltà dell'apprendimento del lessico.
Come se non bastasse, le espressioni idiomatiche rendono tutto più difficile, usandole non si è certi di essere compresi (cry out for non significa piangere fuori per, ma implorare — Watch out non significa guardar fuori ma stare attenti); essendoci migliaia di queste frasi da imparare a memoria, si fa in genere finta di capirle quando le si sente. Dopo aver imparato la pronuncia di una parola, nelle canzoni e nei film si noterà che viene ulteriormente storpiata per rendere il tutto più difficile per chi vuole studiare l'inglese.
Allora, andiamo tutti nel Regno Unito ad imparare?
A pagare la nostra tassa al popolo inglese, che nemmeno usa l'euro, che non usa il sistema metrico decimale, o l'orologio a 24 ore perché non l'hanno inventato loro?
L'esperanto l'ho imparato in 15 giorni e sono sicuro sulla pronuncia, anche se non ho imparato molte parole per scarsità di tempo. Dopo pochi mesi leggo la wikipedia esperantista consultando poco il dizionario.
Ho studiato e lavorato in inglese per anni, ma leggo la wikipedia inglese ancora con l'ausilio del dizionario.Inglese = lingua non diretta (per dire cose semplici si usano parole complicate, come “cry off” per “disdire”), e quindi inefficiente e complicata, e dall'incerta pronuncia.
E l'inglese britannico è una leggenda: è stata presa la pronuncia che era di alcune zone del Regno Unito, ma che oltre quei pochi chilometri quadrati non esiste(va) più.
La diffusione dell'inglese è stata pagata col sangue dei nativi americani, il cui genocidio è stato celebrato in tanti film western che noi scandalosamente guardiamo (come se i tedeschi facessero film su come hanno ucciso gli ebrei…).
Nell'America latina almeno ci sono dei discendenti dei nativi (non giustifico, anche quello è genocidio), ma negli Stati Uniti ci sono 4 gatti nelle riserve.
Esperanto-inglese 10-0
Ciccio-Espo
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Abbiamo messo qui il messaggio interessante di Ciccio-Espo perché messo in un Forum chiuso. Abbiamo messo come titolo quella che ci pare davvero una interessante riflessione.
Segno che padroneggiare una lingua straniera è capacità di pochi. L'inglese ha una pronuncia non chiara e bisogna imparare a memoria sia la pronuncia che la scrittura di tutte le parole, triplicando la difficoltà dell'apprendimento del lessico.
Come se non bastasse, le espressioni idiomatiche rendono tutto più difficile, usandole non si è certi di essere compresi (cry out for non significa piangere fuori per, ma implorare — Watch out non significa guardar fuori ma stare attenti); essendoci migliaia di queste frasi da imparare a memoria, si fa in genere finta di capirle quando le si sente. Dopo aver imparato la pronuncia di una parola, nelle canzoni e nei film si noterà che viene ulteriormente storpiata per rendere il tutto più difficile per chi vuole studiare l'inglese.
Allora, andiamo tutti nel Regno Unito ad imparare?
A pagare la nostra tassa al popolo inglese, che nemmeno usa l'euro, che non usa il sistema metrico decimale, o l'orologio a 24 ore perché non l'hanno inventato loro?
L'esperanto l'ho imparato in 15 giorni e sono sicuro sulla pronuncia, anche se non ho imparato molte parole per scarsità di tempo. Dopo pochi mesi leggo la wikipedia esperantista consultando poco il dizionario.
Ho studiato e lavorato in inglese per anni, ma leggo la wikipedia inglese ancora con l'ausilio del dizionario.Inglese = lingua non diretta (per dire cose semplici si usano parole complicate, come “cry off” per “disdire”), e quindi inefficiente e complicata, e dall'incerta pronuncia.
E l'inglese britannico è una leggenda: è stata presa la pronuncia che era di alcune zone del Regno Unito, ma che oltre quei pochi chilometri quadrati non esiste(va) più.
La diffusione dell'inglese è stata pagata col sangue dei nativi americani, il cui genocidio è stato celebrato in tanti film western che noi scandalosamente guardiamo (come se i tedeschi facessero film su come hanno ucciso gli ebrei…).
Nell'America latina almeno ci sono dei discendenti dei nativi (non giustifico, anche quello è genocidio), ma negli Stati Uniti ci sono 4 gatti nelle riserve.
Esperanto-inglese 10-0
Ciccio-Espo
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Abbiamo messo qui il messaggio interessante di Ciccio-Espo perché messo in un Forum chiuso. Abbiamo messo come titolo quella che ci pare davvero una interessante riflessione.
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