Economia
Claudio Borghi e il complotto della bozza del MES in inglese
Matteo Salvini e la Lega hanno deciso, per mancanza di argomenti, per far cadere il governo o per motivi che non hanno intenzione di rivelare, che dopo un anno e mezzo al governo era giunto il momento di rivelare agli italiani il loro più grande fallimento: la riforma del MES. Perché il dato di fatto è che quelli che volevano riformare tutti i trattati europei (per uscire dall’euro) non sono riusciti a riformare né il trattato di Dublino né il Meccanismo Europeo di Stabilità.
Ma siccome in Europa (come ovunque, in democrazia) si decide a maggioranza il grande bluff dell’”andiamo in Europa per cambiare le cose da dentro” (che ricorda l’ingenuità dei grillini che volevano aprire il Parlamento come una scatola di tonno) è servito. E così ieri il Presidente della Commissione Bilancio della Camera Claudio Borghi è intervenuto a Radio Radio per dire che «il testo del Mes, ancora assolutamente provvisorio e in lingua inglese, fu reso noto da Giuseppe Conte il 15 giugno 2019 e non in Parlamento, ma a quattro persone in un stanza chiusa di Palazzo Chigi col divieto di prendere appunti e scattare fotografie».
Giovanni Drogo | nextquotidiano.it | 3.12.2019