(AGI) – Roma, 21 set. – “Nelle moschee presenti sul nostro territorio dovrebbe esserci l'obbligo di predicare in italiano.
In molte di esse, infatti, si predica in arabo e si inneggia alla guerra santa e alla segregazione della donna.
Questo lo Stato non puo' e non deve permetterlo”. Parole del ministro delle Pari Opportunita', Mara Carfagna, intervenuta alla registrazione della puntata di 'Porta a porta', in onda questa sera, dedicata alla ragazza marocchina uccisa dal padre, che si opponeva alla sua unione con un ragazzo italiano.
“Quella di Sanna non e' una dolorosa eccezione e denuncia una condizione di sottomissione e segregazione delle donne nei paesi islamici che si sta cercando di portare anche nel nostro paese”. Quanto alla proposta di legge, presentata dalla deputata Barbara Saltamartini, sul divieto di indossare il burqa nel nostro paese, il ministro ha sostenuto che “la legge va nella giusta direzione”. La senatrice del Pd, Livia Turco, ha sostenuto: “Sicuramente voterei a favore di una proposta di legge che vieti il burqa, un pesante simbolo di sottomissione delle donne. La legge – ha concluso – avrebbe un valore cogente ma anche simbolico”.


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