David Cameron scalda gli animi con un’anteprima del suo discorso sull’Unione europea, atteso per venerdi’. Davanti al suo Parlamento il premier britannico ha ribadito di voler rinegoziare su alcuni punti l’adesione britannica all’Unione europea.
“Penso che sia pericoloso per questo paese nascondendere la testa sotto la sabbia e far finta che non ci sia un dibattito sul futuro della Gran Bretagna in Europa. Quel che dovrebbe fare la Gran Bretagna è di lottare per i cambiamenti che vogliamo, per poter chiedere ai cittadini britannici di risolvere questa questione una volta per tutte”.
La Gran Bretagna potrebbe chiedere quindi di essere esclusa da politiche sociali, in particolare per la durata della settimana lavorativa, e da alcune dispositivi europei di giustizia e polizia.
Ad Euronews, il presidente di turno dell’Unione, Enda Kenny ha sottolineato: “La Gran Bretagna è stata motore dell’integrazione del mercato unico, è un elemento fondamentale dell’Unione europea- ha dichiarato il premier irlandese. Secondo me sarebbe una catastrofe se la Gran Bretagna uscisse dall’Unione”.
Secondo gli analisti un eventuale referendum sull’adesione britannica potrebbe essere convocato dopo il 2015 quando Cameron inseguirà un secondo mandato.
Da: http://it.euronews.com 17/01/2013