Dopo la proclamazione il 5 gennaio dello stato d'assedio in tutto il Paese, nonché l'interruzione dei collegamenti telefonici in alcune regioni, le forze di sicurezza hanno stimato in 20 mila il numero totale di jihadisti stranieri e islamisti kazaki; un centinaio sono morti durante gli scontri con l'esercito e la polizia. Sette i soldati uccisi e 4.400 gli arresti. Alcune delle persone arrestate potrebbero essere mandate a Mosca per essere interrogate. 748 soldati e 18 poliziotti sono stati (…)Articolo originale