L'attacco subìto dal Kazakistan il 2 gennaio 2022 ha coinvolto due principali gruppi indipendenti, collegati però al medesimo comando straniero: circa 20 mila combattenti, stranieri e kazaki, formati alla jihad in Siria o in Afghanistan. Gli eserciti kazako e russo sono stati colti di sorpresa, ma in una settimana sono riusciti a riprendere il controllo della situazione.Articolo originale
Analisi militare degli attacchi contro il Kazakistan, di Valentin Vasilescu
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